Il susino “Sangue di Drago” è una varietà antica e particolarmente suggestiva per via del colore intenso e scuro della sua polpa, che ricorda il colore del sangue, da cui deriva il suo nome. Questa varietà è molto apprezzata per il suo sapore unico, dolce e aromatico, e per l’aspetto attraente dei frutti.
1. Caratteristiche del frutto
- Dimensione: I frutti sono di dimensioni medio-piccole, con un peso che varia generalmente tra 40 e 60 grammi.
- Forma: Il frutto ha una forma rotonda o leggermente ovale, con una buccia sottile che protegge la polpa interna.
- Colore: La buccia è di colore rosso scuro tendente al violaceo, con una superficie leggermente cerosa. La polpa interna è di un rosso intenso, quasi sanguigno, da cui deriva il nome “Sangue di Drago”.
- Polpa: La polpa è molto succosa, tenera e fondente, con una consistenza morbida. La polpa è aderente al nocciolo, il che rende il frutto meno facile da separare.
- Sapore: Il sapore è dolce, aromatico e intenso, con una leggera nota acidula che esalta la dolcezza naturale del frutto. È particolarmente apprezzato per il suo profilo aromatico ricco e complesso.
2. Albero
- Vigore: L’albero di susino “Sangue di Drago” ha un vigore medio, con una crescita equilibrata e una buona ramificazione. È una pianta rustica, ben adattabile a diverse condizioni climatiche e del suolo.
- Fioritura: Fiorisce in epoca medio-precoce, generalmente a marzo, e richiede impollinatori per fruttificare bene, quindi è spesso coltivato insieme ad altre varietà di susini.
- Produttività: La produttività è buona e regolare, con raccolti che avvengono generalmente tra luglio e agosto. L’albero è noto per la sua capacità di produrre frutti di alta qualità.
3. Resistenza
- Malattie: Il susino “Sangue di Drago” è generalmente resistente alle principali malattie del susino, ma può essere suscettibile alla ticchiolatura e alla monilia in condizioni climatiche umide. Un controllo regolare e trattamenti preventivi sono consigliati.
- Clima: Questa varietà si adatta bene ai climi temperati, preferendo estati calde e inverni freddi. È importante proteggere l’albero dalle gelate tardive durante la fioritura.
4. Utilizzo
- Consumo fresco: Il susino “Sangue di Drago” è particolarmente apprezzato per il consumo fresco grazie al suo sapore unico e alla polpa succosa.
- Cucina: È ideale anche per la preparazione di confetture, succhi e dolci, grazie alla sua polpa intensa e saporita. Il colore rosso intenso della polpa rende le preparazioni culinarie particolarmente attraenti.
- Conservazione: Questa varietà ha una buona conservabilità se raccolta al giusto grado di maturazione, ma è preferibile consumarla fresca per apprezzarne appieno le caratteristiche organolettiche.
5. Coltivazione
- Terreno: Predilige terreni ben drenati, fertili e con un pH neutro o leggermente acido. Evitare i ristagni idrici è fondamentale per prevenire malattie e garantire la qualità del frutto.
- Esposizione: Richiede pieno sole per sviluppare al meglio il colore e il sapore del frutto. Una buona esposizione solare è cruciale per ottenere frutti di alta qualità.
Irrigazione: Un’irrigazione regolare è importante, specialmente durante i periodi caldi e secchi, per garantire frutti succosi e di alta qualità.
Trattamenti Fitosanitari
- A partire dalla caduta delle foglie: due trattamenti distanziati di circa 20 giorni sui rami con prodotti rameici (poltiglia bordolese) per prevenire le infezioni fungine, come la bolla del pesco (Taphrina deformans) e il corineo (Stigmina carpophila).
- Olio minerale: Durante il riposo vegetativo (periodo invernale), trattare con olio minerale al quale è possibile aggiungere un prodotto a base di piretro naturale per combattere parassiti svernanti come cocciniglie e afidi.
- Post potatura: Ripetere trattamento rameico con poltiglia bordolese per disinfettare i tagli limitando il rischio di diffusione di cancri rameali
- fioritura: Durante questa fase evitare di eseguire trattamenti per evitare il rischio di danneggiare il processo di allegagione dei frutti
Allegagione (post-fioritura) - Nel periodo primaverile-estivo le condizioni climatiche sono di solito favorevoli allo sviluppo di malattie funginee come monilia, bolla e oidio, pertanto occorre trattare con prodotti fungicidi. La difesa biologica può essere attuata in via preventiva con prodotti rameici (ossicloruro di rame o idrossido di rame) abbinati a zolfo bagnabile. Se viene riscontrata la presenza di afidi o altri insetti dannosi può essere aggiunto ai trattamenti fungicidi degli insetticidi biologici come piretro naturale, olio di arancio o olio di neem.
Note generali: - È importante ruotare i principi attivi utilizzati nei trattamenti fitosanitari per evitare lo sviluppo di resistenze da parte dei parassiti e delle malattie.
- Rispetto delle dosi: Seguire sempre le dosi consigliate e le tempistiche dei trattamenti, rispettando i tempi di carenza per garantire la sicurezza alimentare.
- Consultare sempre un agronomo o un tecnico specializzato per un piano di trattamenti personalizzato in base alle condizioni specifiche del vostro frutteto.
Il susino “Sangue di Drago” è una varietà eccellente per chi cerca un frutto dal sapore intenso e dal colore particolare, con una buona capacità di adattamento alle diverse condizioni di coltivazione. È particolarmente apprezzato per il consumo fresco e per l’uso in cucina, dove il suo colore e sapore unici possono fare la differenza.