Il melo “Florina”, noto anche come “Querina Florina”, è una varietà di mela originaria della Francia, sviluppata a partire dagli anni ’70. Questa varietà è il risultato di un incrocio tra diverse varietà, tra cui la “Jonathan”, ed è particolarmente apprezzata per la sua resistenza alle malattie e per la qualità del frutto. La “Florina” è caratterizzata da un sapore dolce-acidulo e da una polpa croccante.
1. Caratteristiche del frutto
- Dimensione: I frutti sono di dimensioni medio-grandi, con un diametro che varia solitamente tra 65 e 80 mm.
- Forma: La forma del frutto è rotonda e leggermente appiattita, con un aspetto regolare e simmetrico.
- Colore: La buccia è di colore rosso violaceo, spesso striato o maculato su una base gialla. Questo conferisce alla “Florina” un aspetto molto attraente e distintivo.
- Polpa: La polpa è di colore bianco-crema, croccante e succosa, con una buona consistenza che si mantiene anche durante la conservazione.
- Sapore: Il sapore è dolce con una leggera acidità, che conferisce freschezza e un carattere aromatico. Questo equilibrio tra dolcezza e acidità rende la “Florina” molto apprezzata per il consumo fresco.
2. Albero
- Vigore: L’albero di melo “Florina” ha un vigore medio, con una crescita espansa e una buona ramificazione. È una pianta robusta, facile da coltivare e adatta a diverse forme di allevamento.
- Fioritura: Fiorisce in epoca media, generalmente ad aprile. È una varietà parzialmente autofertile, ma beneficia della presenza di altre varietà impollinatrici come “Golden Delicious” o “Gala” per migliorare la resa.
- Produttività: La produttività è elevata e regolare, con raccolti abbondanti di frutti di alta qualità. L’albero tende a fruttificare regolarmente, senza mostrare tendenze marcate alla fruttificazione alternata.
3. Resistenza
- Malattie: La “Florina” è particolarmente apprezzata per la sua resistenza alla ticchiolatura (Venturia inaequalis) e al colpo di fuoco batterico (Erwinia amylovora). Questa resistenza naturale rende la varietà ideale per la coltivazione biologica o per chi desidera ridurre l’uso di trattamenti fitosanitari.
- Clima: Questa varietà si adatta bene a climi temperati e freschi, preferendo estati moderate e inverni freddi. È piuttosto resistente alle condizioni climatiche avverse e si comporta bene anche in aree con piogge frequenti.
4. Utilizzo
- Consumo fresco: La “Florina” è molto apprezzata per il consumo fresco grazie alla sua croccantezza, succosità e al sapore ben bilanciato. È una delle mele preferite per chi cerca una mela aromatica e dal sapore complesso.
- Cucina: È anche adatta per la preparazione di dolci, torte e insalate, mantenendo bene la sua forma e consistenza durante la cottura. Grazie alla sua dolcezza naturale, richiede meno zucchero nelle ricette.
5. Coltivazione
- Terreno: Predilige terreni ben drenati, fertili e con un pH neutro o leggermente acido. È importante evitare terreni troppo compatti o soggetti a ristagni idrici.
- Esposizione: Richiede pieno sole per sviluppare al meglio il colore della buccia e per garantire una buona qualità dei frutti. È consigliabile coltivarla in aree ben esposte alla luce solare.
- Irrigazione: Anche se è una varietà resistente alla siccità, un’irrigazione regolare durante i periodi più secchi può migliorare la qualità e la quantità dei frutti. L’irrigazione a goccia è spesso preferita per mantenere l’umidità del suolo senza eccessi.
Trattamenti Fitosanitari - A partire dalla caduta delle foglie: due trattamenti distanziati di circa 20 giorni sui rami con prodotti rameici (poltiglia bordolese) per prevenire le infezioni fungine, come la bolla del pesco (Taphrina deformans) e il corineo (Stigmina carpophila).
- Olio minerale: Durante il riposo vegetativo (periodo invernale), trattare con olio minerale al quale è possibile aggiungere un prodotto a base di piretro naturale per combattere parassiti svernanti come cocciniglie e afidi.
- Post potatura: Ripetere trattamento rameico con poltiglia bordolese per disinfettare i tagli limitando il rischio di diffusione di cancri rameali
- fioritura: Durante questa fase evitare di eseguire trattamenti per evitare il rischio di danneggiare il processo di allegagione dei frutti
- Allegagione (post-fioritura)
- Nel periodo primaverile-estivo le condizioni climatiche sono di solito favorevoli allo sviluppo di malattie funginee come monilia, bolla e oidio, pertanto occorre trattare con prodotti fungicidi. La difesa biologica può essere attuata in via preventiva con prodotti rameici (ossicloruro di rame o idrossido di rame) abbinati a zolfo bagnabile. Se viene riscontrata la presenza di afidi o altri insetti dannosi può essere aggiunto ai trattamenti fungicidi degli insetticidi biologici come piretro naturale, olio di arancio o olio di neem.
Note generali: - È importante ruotare i principi attivi utilizzati nei trattamenti fitosanitari per evitare lo sviluppo di resistenze da parte dei parassiti e delle malattie.
- Rispetto delle dosi: Seguire sempre le dosi consigliate e le tempistiche dei trattamenti, rispettando i tempi di carenza per garantire la sicurezza alimentare.
- Consultare sempre un agronomo o un tecnico specializzato per un piano di trattamenti personalizzato in base alle condizioni specifiche del vostro frutteto.
La “Florina” è una varietà di mela che combina un aspetto attraente, un sapore eccellente e una resistenza alle malattie, rendendola una scelta ideale sia per i coltivatori che per i consumatori. È una mela versatile, adatta sia per il consumo fresco che per la cucina, e grazie alla sua resistenza naturale, è spesso preferita nelle coltivazioni a basso impatto ambientale.