Il mandorlo “Tenero” è una varietà di mandorlo (Prunus dulcis) apprezzata soprattutto per il suo frutto dal guscio sottile e facile da rompere, che protegge un gheriglio dolce e di alta qualità. Questa varietà è particolarmente diffusa nelle regioni mediterranee, dove le condizioni climatiche favorevoli ne permettono una buona produttività.
1. Caratteristiche del frutto
- Dimensione: Le mandorle della varietà “Tenero” sono di dimensioni medio-grandi.
- Forma: Il frutto ha una forma ovale e un guscio sottile, che può essere facilmente rotto a mano.
- Colore: Il guscio esterno è di colore marrone chiaro, mentre il seme interno (la mandorla) è di colore avorio.
- Sapore: Le mandorle “Tenero” sono note per il loro sapore dolce, ricco e burroso, rendendole particolarmente apprezzate per il consumo diretto e in cucina.
2. Albero
- Vigore: L’albero di mandorlo “Tenero” ha un vigore medio, con una crescita equilibrata e una buona ramificazione. Può raggiungere un’altezza di 4-8 metri.
- Fioritura: Questa varietà fiorisce in epoca medio-precoce, solitamente a febbraio o marzo, rendendola più vulnerabile alle gelate tardive rispetto alle varietà a fioritura tardiva.
- Produttività: La varietà “Tenero” è mediamente produttiva, con una buona costanza nella produzione di frutti. Le mandorle maturano generalmente tra agosto e settembre.
3. Resistenza
- Malattie: Il mandorlo “Tenero” è generalmente resistente alle principali malattie che colpiscono i mandorli, ma può essere suscettibile ad attacchi di insetti come il rodilegno rosso e a malattie fungine come il corineo. Un controllo regolare e trattamenti preventivi sono consigliati.
- Clima: Questa varietà si adatta bene ai climi mediterranei, preferendo estati calde e inverni miti. Tuttavia, la sua fioritura precoce può renderla vulnerabile alle gelate primaverili, che potrebbero compromettere la produzione di frutti.
4. Utilizzo
- Consumo fresco: Le mandorle “Tenero” possono essere consumate fresche, appena raccolte, o dopo essere state essiccate. Sono molto apprezzate per il loro sapore dolce e la loro consistenza croccante.
- Cucina: Questa varietà di mandorle è ideale per la preparazione di dolci, biscotti, torroni, e marzapane, oltre a essere consumata come snack o utilizzata in piatti salati. Sono anche trasformate in latte di mandorla e olio di mandorla, utilizzati sia in cucina che nella cosmesi.
- Industria: Le mandorle “Tenero” sono particolarmente apprezzate nell’industria dolciaria e per la produzione di specialità regionali.
5. Coltivazione
- Terreno: Il mandorlo “Tenero” preferisce terreni ben drenati, fertili e con un pH neutro o leggermente alcalino. Cresce bene in suoli sabbiosi o argillosi, ma è importante evitare ristagni idrici che possono compromettere la salute delle radici.
- Esposizione: Richiede pieno sole per prosperare e produrre frutti di alta qualità. Un’esposizione ottimale al sole è cruciale per la maturazione delle mandorle.
Irrigazione: Sebbene il mandorlo sia relativamente resistente alla siccità, un’irrigazione regolare durante i periodi caldi e secchi può migliorare la produttività e la qualità dei frutti. Tuttavia, è importante evitare un eccesso di irrigazione, che potrebbe causare problemi di marciume radicale.Il mandorlo “Tenero” è una varietà di mandorlo (Prunus dulcis) apprezzata soprattutto per il suo frutto dal guscio sottile e facile da rompere, che protegge un gheriglio dolce e di alta qualità. Questa varietà è particolarmente diffusa nelle regioni mediterranee, dove le condizioni climatiche favorevoli ne permettono una buona produttività.
1. Caratteristiche del frutto
- Dimensione: Le mandorle della varietà “Tenero” sono di dimensioni medio-grandi.
- Forma: Il frutto ha una forma ovale e un guscio sottile, che può essere facilmente rotto a mano.
- Colore: Il guscio esterno è di colore marrone chiaro, mentre il seme interno (la mandorla) è di colore avorio.
- Sapore: Le mandorle “Tenero” sono note per il loro sapore dolce, ricco e burroso, rendendole particolarmente apprezzate per il consumo diretto e in cucina.
2. Albero
- Vigore: L’albero di mandorlo “Tenero” ha un vigore medio, con una crescita equilibrata e una buona ramificazione. Può raggiungere un’altezza di 4-8 metri.
- Fioritura: Questa varietà fiorisce in epoca medio-precoce, solitamente a febbraio o marzo, rendendola più vulnerabile alle gelate tardive rispetto alle varietà a fioritura tardiva.
- Produttività: La varietà “Tenero” è mediamente produttiva, con una buona costanza nella produzione di frutti. Le mandorle maturano generalmente tra agosto e settembre.
3. Resistenza
- Malattie: Il mandorlo “Tenero” è generalmente resistente alle principali malattie che colpiscono i mandorli, ma può essere suscettibile ad attacchi di insetti come il rodilegno rosso e a malattie fungine come il corineo. Un controllo regolare e trattamenti preventivi sono consigliati.
- Clima: Questa varietà si adatta bene ai climi mediterranei, preferendo estati calde e inverni miti. Tuttavia, la sua fioritura precoce può renderla vulnerabile alle gelate primaverili, che potrebbero compromettere la produzione di frutti.
4. Utilizzo
- Consumo fresco: Le mandorle “Tenero” possono essere consumate fresche, appena raccolte, o dopo essere state essiccate. Sono molto apprezzate per il loro sapore dolce e la loro consistenza croccante.
- Cucina: Questa varietà di mandorle è ideale per la preparazione di dolci, biscotti, torroni, e marzapane, oltre a essere consumata come snack o utilizzata in piatti salati. Sono anche trasformate in latte di mandorla e olio di mandorla, utilizzati sia in cucina che nella cosmesi.
- Industria: Le mandorle “Tenero” sono particolarmente apprezzate nell’industria dolciaria e per la produzione di specialità regionali.
5. Coltivazione
- Terreno: Il mandorlo “Tenero” preferisce terreni ben drenati, fertili e con un pH neutro o leggermente alcalino. Cresce bene in suoli sabbiosi o argillosi, ma è importante evitare ristagni idrici che possono compromettere la salute delle radici.
- Esposizione: Richiede pieno sole per prosperare e produrre frutti di alta qualità. Un’esposizione ottimale al sole è cruciale per la maturazione delle mandorle.
Irrigazione: Sebbene il mandorlo sia relativamente resistente alla siccità, un’irrigazione regolare durante i periodi caldi e secchi può migliorare la produttività e la qualità dei frutti. Tuttavia, è importante evitare un eccesso di irrigazione, che potrebbe causare problemi di marciume radicale.
Trattamenti Fitosanitari
- A partire dalla caduta delle foglie: due trattamenti distanziati di circa 20 giorni sui rami con prodotti rameici (poltiglia bordolese) per prevenire le infezioni fungine, come la bolla del pesco (Taphrina deformans) e il corineo (Stigmina carpophila).
- Olio minerale: Durante il riposo vegetativo (periodo invernale), trattare con olio minerale al quale è possibile aggiungere un prodotto a base di piretro naturale per combattere parassiti svernanti come cocciniglie e afidi.
- Post potatura: Ripetere trattamento rameico con poltiglia bordolese per disinfettare i tagli limitando il rischio di diffusione di cancri rameali
- fioritura: Durante questa fase evitare di eseguire trattamenti per evitare il rischio di danneggiare il processo di allegagione dei frutti
Allegagione (post-fioritura) - Nel periodo primaverile-estivo le condizioni climatiche sono di solito favorevoli allo sviluppo di malattie funginee come monilia, bolla e oidio, pertanto occorre trattare con prodotti fungicidi. La difesa biologica può essere attuata in via preventiva con prodotti rameici (ossicloruro di rame o idrossido di rame) abbinati a zolfo bagnabile. Se viene riscontrata la presenza di afidi o altri insetti dannosi può essere aggiunto ai trattamenti fungicidi degli insetticidi biologici come piretro naturale, olio di arancio o olio di neem.
Note generali: - È importante ruotare i principi attivi utilizzati nei trattamenti fitosanitari per evitare lo sviluppo di resistenze da parte dei parassiti e delle malattie.
- Rispetto delle dosi: Seguire sempre le dosi consigliate e le tempistiche dei trattamenti, rispettando i tempi di carenza per garantire la sicurezza alimentare.
Consultare sempre un agronomo o un tecnico specializzato per un piano di trattamenti personalizzato in base alle condizioni specifiche del vostro frutteto.
Le mandorle “Tenero” sono una fonte eccellente di grassi sani, proteine, fibre e vitamine, in particolare la vitamina E, che ha potenti proprietà antiossidanti. Questa varietà è particolarmente apprezzata per il guscio sottile e per la qualità del gheriglio, rendendola una scelta popolare sia per i coltivatori che per i consumatori.