Il mandorlo “Tuono” è una varietà di mandorlo (Prunus dulcis) molto apprezzata in Italia, particolarmente nelle regioni meridionali, per la sua capacità di produrre mandorle di alta qualità e per la sua fioritura tardiva, che riduce il rischio di danni da gelate primaverili. Questa varietà è conosciuta per la produttività elevata e per la qualità del frutto, rendendola una scelta popolare tra i coltivatori.
1. Caratteristiche del frutto
- Dimensione: Le mandorle della varietà “Tuono” sono di dimensioni medio-grandi, con un guscio che è considerato semi-duro.
- Forma: Il frutto ha una forma ovale, con un guscio leggermente rugoso.
- Colore: Il guscio esterno è di colore marrone chiaro, mentre il seme interno (la mandorla) ha una pellicina marrone e la polpa è di colore crema.
- Sapore: Le mandorle “Tuono” sono dolci, con un sapore ricco e burroso. Sono apprezzate per la loro dolcezza e la consistenza croccante.
2. Albero
- Vigore: L’albero di mandorlo “Tuono” ha un vigore medio, con una crescita equilibrata e una buona ramificazione. Può raggiungere un’altezza di 5-8 metri.
- Fioritura: Questa varietà è particolarmente nota per la sua fioritura tardiva, che avviene in genere a fine marzo o inizio aprile, riducendo il rischio di danni da gelate tardive. I fiori sono di colore bianco-rosato.
- Produttività: La varietà “Tuono” è altamente produttiva, con una buona costanza nella produzione di frutti. Le mandorle maturano generalmente tra fine agosto e inizio settembre.
3. Resistenza
- Malattie: Il mandorlo “Tuono” è generalmente resistente alle principali malattie che colpiscono i mandorli, come la monilia e il corineo. Tuttavia, come tutte le varietà di mandorlo, può essere suscettibile agli attacchi di insetti come il rodilegno rosso. Un controllo regolare e trattamenti preventivi sono consigliati.
- Clima: Questa varietà si adatta bene ai climi mediterranei, preferendo estati calde e inverni miti. La sua fioritura tardiva la rende meno vulnerabile alle gelate primaverili rispetto ad altre varietà.
4. Utilizzo
- Consumo fresco: Le mandorle “Tuono” possono essere consumate fresche, appena raccolte, o dopo essere state essiccate. Sono molto apprezzate per il loro sapore dolce e la loro consistenza croccante.
- Cucina: Le mandorle di questa varietà sono utilizzate per la preparazione di dolci, biscotti, torroni, e marzapane, oltre a essere consumate come snack o utilizzate in piatti salati. Sono anche trasformate in latte di mandorla, una bevanda tradizionale molto apprezzata.
- Industria: Le mandorle “Tuono” sono utilizzate anche per la produzione di olio di mandorla, un prodotto pregiato utilizzato in cucina e nella cosmesi.
5. Coltivazione
Irrigazione: Sebbene il mandorlo sia relativamente resistente alla siccità, un’irrigazione regolare durante i periodi caldi e secchi può migliorare la produttività e la qualità dei frutti. Tuttavia, è importante evitare un eccesso di irrigazione, che potrebbe causare problemi di marciume radicale.
Terreno: Il mandorlo “Tuono” preferisce terreni ben drenati, fertili e con un pH neutro o leggermente alcalino. Cresce bene in suoli sabbiosi o argillosi, ma è importante evitare ristagni idrici che possono compromettere la salute delle radici.
Esposizione: Richiede pieno sole per prosperare e produrre frutti di alta qualità. Un’esposizione ottimale al sole è cruciale per la maturazione delle mandorle.
Trattamenti Fitosanitari
- A partire dalla caduta delle foglie: due trattamenti distanziati di circa 20 giorni sui rami con prodotti rameici (poltiglia bordolese) per prevenire le infezioni fungine, come la bolla del pesco (Taphrina deformans) e il corineo (Stigmina carpophila).
- Olio minerale: Durante il riposo vegetativo (periodo invernale), trattare con olio minerale al quale è possibile aggiungere un prodotto a base di piretro naturale per combattere parassiti svernanti come cocciniglie e afidi.
- Post potatura: Ripetere trattamento rameico con poltiglia bordolese per disinfettare i tagli limitando il rischio di diffusione di cancri rameali
- fioritura: Durante questa fase evitare di eseguire trattamenti per evitare il rischio di danneggiare il processo di allegagione dei frutti
Allegagione (post-fioritura) - Nel periodo primaverile-estivo le condizioni climatiche sono di solito favorevoli allo sviluppo di malattie funginee come monilia, bolla e oidio, pertanto occorre trattare con prodotti fungicidi. La difesa biologica può essere attuata in via preventiva con prodotti rameici (ossicloruro di rame o idrossido di rame) abbinati a zolfo bagnabile. Se viene riscontrata la presenza di afidi o altri insetti dannosi può essere aggiunto ai trattamenti fungicidi degli insetticidi biologici come piretro naturale, olio di arancio o olio di neem.
Note generali: - È importante ruotare i principi attivi utilizzati nei trattamenti fitosanitari per evitare lo sviluppo di resistenze da parte dei parassiti e delle malattie.
- Rispetto delle dosi: Seguire sempre le dosi consigliate e le tempistiche dei trattamenti, rispettando i tempi di carenza per garantire la sicurezza alimentare.
Consultare sempre un agronomo o un tecnico specializzato per un piano di trattamenti personalizzato in base alle condizioni specifiche del vostro frutteto.
Le mandorle “Tuono” sono una fonte eccellente di grassi sani, proteine, fibre e vitamine, in particolare la vitamina E, che ha potenti proprietà antiossidanti. Questa varietà di mandorlo è molto apprezzata per la qualità delle sue mandorle e per la sua adattabilità a diverse condizioni climatiche, rendendola una scelta popolare sia per i coltivatori professionali che per i giardinieri domestici.