L’albicocco “Tardiva Bergeron” è una delle varietà più conosciute e apprezzate in Europa, soprattutto per la sua capacità di produrre frutti di alta qualità in un periodo di maturazione tardivo. Questa varietà è originaria della Francia e si distingue per la sua versatilità e la resistenza a diverse condizioni climatiche.
1. Maturazione
- Periodo di maturazione: La varietà “Tardiva Bergeron” matura tardivamente, generalmente a partire dalla metà di luglio fino alla fine di luglio o inizio agosto, a seconda delle condizioni climatiche locali. Questo periodo di maturazione tardivo è uno dei punti di forza della varietà, poiché consente di estendere la stagione delle albicocche.
2. Frutto
- Dimensione: I frutti sono di dimensioni medio-grandi, con una buona uniformità.
- Forma: La forma è tipicamente ovale, leggermente appiattita.
- Colore: La buccia è di un arancione intenso, con un caratteristico sopraccolore rosso-aranciato, specialmente nelle zone esposte al sole.
- Polpa: La polpa è arancione, soda, succosa e con una buona consistenza. È nota per la sua resistenza al distacco dal nocciolo, che la rende particolarmente adatta per la lavorazione.
- Sapore: Il sapore è dolce, ma con un’acidità ben bilanciata, che conferisce al frutto un sapore molto piacevole e aromatico. Questa complessità di sapore è uno dei motivi per cui “Tardiva Bergeron” è così apprezzata.
3. Albero
- Vigore: L’albero ha un vigore medio, con una buona capacità di adattamento a vari tipi di terreno. È un albero robusto, con una crescita equilibrata.
- Fioritura: Fiorisce in epoca medio-tardiva, il che riduce il rischio di danni da gelate tardive, ma garantisce anche una buona allegagione.
- Produttività: La varietà è nota per la sua alta produttività e regolarità nella resa, con frutti che maturano in modo omogeneo.
4. Resistenza
- Malattie: “Tardiva Bergeron” è relativamente resistente alle principali malattie dell’albicocco, come la monilia e il corineo. Tuttavia, è importante mantenere una buona gestione fitosanitaria per evitare problemi, specialmente in condizioni climatiche avverse.
- Clima: Si adatta bene a diversi climi, dai più temperati ai più freschi, rendendola una varietà versatile per la coltivazione in molte regioni.
5. Utilizzo
- Consumo fresco: Grazie alla sua polpa succosa e al sapore complesso, “Tardiva Bergeron” è ideale per il consumo fresco.
- Trasformazione: È molto adatta anche per la trasformazione in confetture, succhi e altri prodotti, grazie alla sua consistenza soda e al sapore ben bilanciato. Inoltre, è spesso utilizzata per l’essiccazione, poiché mantiene una buona consistenza e un sapore intenso.
6. Trattamenti fitosanitari
- A partire dalla caduta delle foglie: due trattamenti distanziati di circa 20 giorni sui rami con prodotti rameici (poltiglia bordolese) per prevenire le infezioni fungine, come la bolla del pesco (Taphrina deformans) e il corineo (Stigmina carpophila).
- Olio minerale: Durante il riposo vegetativo (periodo invernale), trattare con olio minerale al quale è possibile aggiungere un prodotto a base di piretro naturale per combattere parassiti svernanti come cocciniglie e afidi.
- Post potatura: Ripetere trattamento rameico con poltiglia bordolese per disinfettare i tagli limitando il rischio di diffusione di cancri rameali
- fioritura: Durante questa fase evitare di eseguire trattamenti per evitare il rischio di danneggiare il processo di allegagione dei frutti
- Allegagione (post-fioritura)
- Nel periodo primaverile-estivo le condizioni climatiche sono di solito favorevoli allo sviluppo di malattie funginee come monilia, bolla e oidio, pertanto occorre trattare con prodotti fungicidi. La difesa biologica può essere attuata in via preventiva con prodotti rameici (ossicloruro di rame o idrossido di rame) abbinati a zolfo bagnabile. Se viene riscontrata la presenza di afidi o altri insetti dannosi può essere aggiunto ai trattamenti fungicidi degli insetticidi biologici come piretro naturale, olio di arancio o olio di neem.
- Note generali:
- È importante ruotare i principi attivi utilizzati nei trattamenti fitosanitari per evitare lo sviluppo di resistenze da parte dei parassiti e delle malattie.
- Rispetto delle dosi: Seguire sempre le dosi consigliate e le tempistiche dei trattamenti, rispettando i tempi di carenza per garantire la sicurezza alimentare.
Consultare sempre un agronomo o un tecnico specializzato per un piano di trattamenti personalizzato in base alle condizioni specifiche del vostro frutteto.L’albicocco “Tardiva Bergeron” è una delle varietà più conosciute e apprezzate in Europa, soprattutto per la sua capacità di produrre frutti di alta qualità in un periodo di maturazione tardivo. Questa varietà è originaria della Francia e si distingue per la sua versatilità e la resistenza a diverse condizioni climatiche.
1. Maturazione
- Periodo di maturazione: La varietà “Tardiva Bergeron” matura tardivamente, generalmente a partire dalla metà di luglio fino alla fine di luglio o inizio agosto, a seconda delle condizioni climatiche locali. Questo periodo di maturazione tardivo è uno dei punti di forza della varietà, poiché consente di estendere la stagione delle albicocche.
2. Frutto
- Dimensione: I frutti sono di dimensioni medio-grandi, con una buona uniformità.
- Forma: La forma è tipicamente ovale, leggermente appiattita.
- Colore: La buccia è di un arancione intenso, con un caratteristico sopraccolore rosso-aranciato, specialmente nelle zone esposte al sole.
- Polpa: La polpa è arancione, soda, succosa e con una buona consistenza. È nota per la sua resistenza al distacco dal nocciolo, che la rende particolarmente adatta per la lavorazione.
- Sapore: Il sapore è dolce, ma con un’acidità ben bilanciata, che conferisce al frutto un sapore molto piacevole e aromatico. Questa complessità di sapore è uno dei motivi per cui “Tardiva Bergeron” è così apprezzata.
3. Albero
- Vigore: L’albero ha un vigore medio, con una buona capacità di adattamento a vari tipi di terreno. È un albero robusto, con una crescita equilibrata.
- Fioritura: Fiorisce in epoca medio-tardiva, il che riduce il rischio di danni da gelate tardive, ma garantisce anche una buona allegagione.
- Produttività: La varietà è nota per la sua alta produttività e regolarità nella resa, con frutti che maturano in modo omogeneo.
4. Resistenza
- Malattie: “Tardiva Bergeron” è relativamente resistente alle principali malattie dell’albicocco, come la monilia e il corineo. Tuttavia, è importante mantenere una buona gestione fitosanitaria per evitare problemi, specialmente in condizioni climatiche avverse.
- Clima: Si adatta bene a diversi climi, dai più temperati ai più freschi, rendendola una varietà versatile per la coltivazione in molte regioni.
5. Utilizzo
- Consumo fresco: Grazie alla sua polpa succosa e al sapore complesso, “Tardiva Bergeron” è ideale per il consumo fresco.
- Trasformazione: È molto adatta anche per la trasformazione in confetture, succhi e altri prodotti, grazie alla sua consistenza soda e al sapore ben bilanciato. Inoltre, è spesso utilizzata per l’essiccazione, poiché mantiene una buona consistenza e un sapore intenso.
6. Trattamenti fitosanitari
- A partire dalla caduta delle foglie: due trattamenti distanziati di circa 20 giorni sui rami con prodotti rameici (poltiglia bordolese) per prevenire le infezioni fungine, come la bolla del pesco (Taphrina deformans) e il corineo (Stigmina carpophila).
- Olio minerale: Durante il riposo vegetativo (periodo invernale), trattare con olio minerale al quale è possibile aggiungere un prodotto a base di piretro naturale per combattere parassiti svernanti come cocciniglie e afidi.
- Post potatura: Ripetere trattamento rameico con poltiglia bordolese per disinfettare i tagli limitando il rischio di diffusione di cancri rameali
- fioritura: Durante questa fase evitare di eseguire trattamenti per evitare il rischio di danneggiare il processo di allegagione dei frutti
- Allegagione (post-fioritura)
- Nel periodo primaverile-estivo le condizioni climatiche sono di solito favorevoli allo sviluppo di malattie funginee come monilia, bolla e oidio, pertanto occorre trattare con prodotti fungicidi. La difesa biologica può essere attuata in via preventiva con prodotti rameici (ossicloruro di rame o idrossido di rame) abbinati a zolfo bagnabile. Se viene riscontrata la presenza di afidi o altri insetti dannosi può essere aggiunto ai trattamenti fungicidi degli insetticidi biologici come piretro naturale, olio di arancio o olio di neem.
- Note generali:
- È importante ruotare i principi attivi utilizzati nei trattamenti fitosanitari per evitare lo sviluppo di resistenze da parte dei parassiti e delle malattie.
- Rispetto delle dosi: Seguire sempre le dosi consigliate e le tempistiche dei trattamenti, rispettando i tempi di carenza per garantire la sicurezza alimentare.
Consultare sempre un agronomo o un tecnico specializzato per un piano di trattamenti personalizzato in base alle condizioni specifiche del vostro frutteto.
La varietà “Tardiva Bergeron” è particolarmente apprezzata per la sua versatilità, la sua produttività e la qualità del frutto. È una scelta eccellente per chi desidera estendere la stagione di raccolta delle albicocche e per chi cerca una varietà che mantenga un ottimo sapore anche in fase di trasformazione.