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Albicocca Pellechiella

Fioritura : III-IV


L’albicocco “Pellecchiella” è una varietà tradizionale e molto pregiata originaria della Campania, in particolare della zona del Vesuvio. Questa varietà è conosciuta per la sua qualità eccellente, il sapore straordinario e la sua idoneità alla trasformazione. Ecco una descrizione dettagliata delle sue caratteristiche principali:

1. Maturazione

  • Periodo di maturazione: La varietà “Pellecchiella” è a maturazione medio-tardiva, generalmente pronta per la raccolta a metà giugno, ma la tempistica può variare leggermente in base al microclima specifico della zona di coltivazione.

2. Frutto

  • Dimensione: I frutti sono di dimensioni medio-piccole rispetto ad altre varietà moderne.
  • Forma: La forma è tonda e leggermente appiattita, con un aspetto molto tipico e riconoscibile.
  • Colore: La buccia è di colore giallo dorato, con un leggero sopraccolore rosso o rosato sul lato esposto al sole. La buccia è sottile e facilmente staccabile, da cui il nome “Pellecchiella” (che fa riferimento alla facilità con cui la buccia si stacca dal frutto).
  • Polpa: La polpa è arancione, molto succosa, soda e con una consistenza fine.
  • Sapore: Il sapore è eccezionalmente dolce, aromatico e ricco, con un equilibrio perfetto tra zuccheri e acidi. Questa caratteristica rende la “Pellecchiella” una delle varietà di albicocca più apprezzate per il consumo fresco e per la trasformazione.

3. Albero

  • Vigore: L’albero ha un vigore medio e una buona capacità di adattamento ai terreni vulcanici e ben drenati tipici delle zone di origine.
  • Fioritura: Fiorisce in epoca media, riducendo il rischio di danni da gelate tardive. La fioritura è abbondante e produce frutti ben distribuiti sulla pianta.
  • Produttività: La produttività è buona e costante, con una resa annua di frutti di alta qualità.

4. Resistenza

  • Malattie: La “Pellecchiella” è una varietà abbastanza resistente alle principali malattie dell’albicocco, come la monilia e il corineo. Tuttavia, come tutte le varietà, richiede una buona gestione fitosanitaria per mantenere al meglio la salute della pianta e la qualità del frutto.
  • Clima: È particolarmente adatta ai climi mediterranei, soprattutto nelle zone con estati calde e secche.

5. Utilizzo

  • Consumo fresco: Grazie al suo sapore dolce e alla polpa succosa, la “Pellecchiella” è ideale per il consumo fresco.
  • Trasformazione: È molto apprezzata anche per la trasformazione in confetture, succhi, essiccati e soprattutto per la produzione di albicocche secche, che mantengono un sapore molto intenso e caratteristico.

6. Trattamenti fitosanitari

  • A partire dalla caduta delle foglie: due trattamenti distanziati di circa 20 giorni sui rami con prodotti rameici (poltiglia bordolese) per prevenire le infezioni fungine, come la bolla del pesco (Taphrina deformans) e il corineo (Stigmina carpophila).
  • Olio minerale: Durante il riposo vegetativo (periodo invernale), trattare con olio minerale al quale è possibile aggiungere un prodotto a base di piretro naturale per combattere parassiti svernanti come cocciniglie e afidi.
  • Post potatura: Ripetere trattamento rameico con poltiglia bordolese per disinfettare i tagli limitando il rischio di diffusione di cancri rameali
  • fioritura: Durante questa fase evitare di eseguire trattamenti per evitare il rischio di danneggiare il processo di allegagione  dei frutti
  • Allegagione (post-fioritura)
  • Nel periodo primaverile-estivo le condizioni climatiche sono di solito favorevoli allo sviluppo di malattie funginee come monilia, bolla e oidio, pertanto occorre trattare con prodotti fungicidi. La difesa biologica può essere attuata in via preventiva con prodotti rameici (ossicloruro di rame o idrossido di rame) abbinati a zolfo bagnabile. Se viene riscontrata la presenza di afidi o altri insetti dannosi può essere aggiunto ai trattamenti fungicidi degli insetticidi biologici come piretro naturale, olio di arancio o olio di neem.
  • Note generali:
  • È importante ruotare i principi attivi utilizzati nei trattamenti fitosanitari per evitare lo sviluppo di resistenze da parte dei parassiti e delle malattie.
  • Rispetto delle dosi: Seguire sempre le dosi consigliate e le tempistiche dei trattamenti, rispettando i tempi di carenza per garantire la sicurezza alimentare.

Consultare sempre un agronomo o un tecnico specializzato per un piano di trattamenti personalizzato in base alle condizioni specifiche del vostro frutteto.L’albicocco “Pellecchiella” è una varietà tradizionale e molto pregiata originaria della Campania, in particolare della zona del Vesuvio. Questa varietà è conosciuta per la sua qualità eccellente, il sapore straordinario e la sua idoneità alla trasformazione. Ecco una descrizione dettagliata delle sue caratteristiche principali:

1. Maturazione

  • Periodo di maturazione: La varietà “Pellecchiella” è a maturazione medio-tardiva, generalmente pronta per la raccolta a metà giugno, ma la tempistica può variare leggermente in base al microclima specifico della zona di coltivazione.

2. Frutto

  • Dimensione: I frutti sono di dimensioni medio-piccole rispetto ad altre varietà moderne.
  • Forma: La forma è tonda e leggermente appiattita, con un aspetto molto tipico e riconoscibile.
  • Colore: La buccia è di colore giallo dorato, con un leggero sopraccolore rosso o rosato sul lato esposto al sole. La buccia è sottile e facilmente staccabile, da cui il nome “Pellecchiella” (che fa riferimento alla facilità con cui la buccia si stacca dal frutto).
  • Polpa: La polpa è arancione, molto succosa, soda e con una consistenza fine.
  • Sapore: Il sapore è eccezionalmente dolce, aromatico e ricco, con un equilibrio perfetto tra zuccheri e acidi. Questa caratteristica rende la “Pellecchiella” una delle varietà di albicocca più apprezzate per il consumo fresco e per la trasformazione.

3. Albero

  • Vigore: L’albero ha un vigore medio e una buona capacità di adattamento ai terreni vulcanici e ben drenati tipici delle zone di origine.
  • Fioritura: Fiorisce in epoca media, riducendo il rischio di danni da gelate tardive. La fioritura è abbondante e produce frutti ben distribuiti sulla pianta.
  • Produttività: La produttività è buona e costante, con una resa annua di frutti di alta qualità.

4. Resistenza

  • Malattie: La “Pellecchiella” è una varietà abbastanza resistente alle principali malattie dell’albicocco, come la monilia e il corineo. Tuttavia, come tutte le varietà, richiede una buona gestione fitosanitaria per mantenere al meglio la salute della pianta e la qualità del frutto.
  • Clima: È particolarmente adatta ai climi mediterranei, soprattutto nelle zone con estati calde e secche.

5. Utilizzo

  • Consumo fresco: Grazie al suo sapore dolce e alla polpa succosa, la “Pellecchiella” è ideale per il consumo fresco.
  • Trasformazione: È molto apprezzata anche per la trasformazione in confetture, succhi, essiccati e soprattutto per la produzione di albicocche secche, che mantengono un sapore molto intenso e caratteristico.

6. Trattamenti fitosanitari

  • A partire dalla caduta delle foglie: due trattamenti distanziati di circa 20 giorni sui rami con prodotti rameici (poltiglia bordolese) per prevenire le infezioni fungine, come la bolla del pesco (Taphrina deformans) e il corineo (Stigmina carpophila).
  • Olio minerale: Durante il riposo vegetativo (periodo invernale), trattare con olio minerale al quale è possibile aggiungere un prodotto a base di piretro naturale per combattere parassiti svernanti come cocciniglie e afidi.
  • Post potatura: Ripetere trattamento rameico con poltiglia bordolese per disinfettare i tagli limitando il rischio di diffusione di cancri rameali
  • fioritura: Durante questa fase evitare di eseguire trattamenti per evitare il rischio di danneggiare il processo di allegagione  dei frutti
  • Allegagione (post-fioritura)
  • Nel periodo primaverile-estivo le condizioni climatiche sono di solito favorevoli allo sviluppo di malattie funginee come monilia, bolla e oidio, pertanto occorre trattare con prodotti fungicidi. La difesa biologica può essere attuata in via preventiva con prodotti rameici (ossicloruro di rame o idrossido di rame) abbinati a zolfo bagnabile. Se viene riscontrata la presenza di afidi o altri insetti dannosi può essere aggiunto ai trattamenti fungicidi degli insetticidi biologici come piretro naturale, olio di arancio o olio di neem.

    Note generali:
  • È importante ruotare i principi attivi utilizzati nei trattamenti fitosanitari per evitare lo sviluppo di resistenze da parte dei parassiti e delle malattie.
  • Rispetto delle dosi: Seguire sempre le dosi consigliate e le tempistiche dei trattamenti, rispettando i tempi di carenza per garantire la sicurezza alimentare.

Consultare sempre un agronomo o un tecnico specializzato per un piano di trattamenti personalizzato in base alle condizioni specifiche del vostro frutteto.

La “Pellecchiella” è una varietà pregiata che rappresenta un’eccellenza tra le albicocche italiane, particolarmente apprezzata non solo per il consumo diretto, ma anche per la trasformazione, grazie al suo sapore intenso e la qualità del frutto. La sua coltivazione è legata alla tradizione agricola della Campania, dove continua a essere molto valorizzata.La “Pellecchiella” è una varietà pregiata che rappresenta un’eccellenza tra le albicocche italiane, particolarmente apprezzata non solo per il consumo diretto, ma anche per la trasformazione, grazie al suo sapore intenso e la qualità del frutto. La sua coltivazione è legata alla tradizione agricola della Campania, dove continua a essere molto valorizzata.

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Valori nutrizionali per 100 g di prodotto

  • Calorie: circa 48 kcal
  • Proteine: 1.4 g
  • Grassi: 0.4 g
  • Carboidrati: 11 g
    • Zuccheri: 9 g
  • Fibre: 2 g
  • Vitamina A: circa 1926 IU (96% del fabbisogno giornaliero)
  • Vitamina C: 10 mg (16% del fabbisogno giornaliero)
  • Potassio: 259 mg
  • Magnesio: 10 mg
  • Calcio: 13 mg
  • Ferro: 0.4 mg