Il pero “Conference” è una delle varietà di pere più popolari e coltivate in Europa, particolarmente apprezzata per la sua dolcezza, la polpa succosa e la lunga conservabilità. Questa varietà è originaria dell’Inghilterra, dove fu sviluppata nel XIX secolo. Oggi, è ampiamente coltivata e molto apprezzata per il suo sapore delicato e la sua versatilità.
1. Caratteristiche del frutto
- Dimensione: I frutti sono di dimensioni medio-grandi, con un peso che solitamente varia tra 150 e 200 grammi.
- Forma: La forma del frutto è allungata e piriforme, con un collo stretto e una base più larga. Ha un aspetto slanciato, tipico di questa varietà.
- Colore: La buccia è di colore verde chiaro che vira al giallo a maturazione, spesso ricoperta da una caratteristica rugginosità che può coprire gran parte del frutto. Questa rugginosità è tipica della varietà e non influisce sulla qualità del frutto.
- Polpa: La polpa è di colore bianco-crema, fine, molto succosa e fondente. Ha una consistenza morbida, ma è anche abbastanza soda, rendendola ideale sia per il consumo fresco che per la cottura.
- Sapore: Il sapore è dolce e aromatico, con una leggera acidità che conferisce freschezza. Il “Conference” è molto apprezzato per il suo equilibrio tra dolcezza e freschezza, rendendolo un frutto molto versatile.
2. Albero
- Vigore: L’albero di pero “Conference” ha un vigore medio, con una crescita compatta e una buona ramificazione. È una pianta rustica e resistente, che si adatta bene a diverse condizioni di coltivazione.
- Fioritura: Fiorisce in epoca medio-precoce, generalmente tra aprile e maggio. È una varietà parzialmente autofertile, ma la presenza di impollinatori come “William” o “Abate Fetel” può migliorare la fruttificazione e la resa.
- Produttività: La produttività è elevata e costante, con raccolti abbondanti di frutti di alta qualità. La maturazione avviene da fine settembre a inizio ottobre, ma i frutti possono essere conservati a lungo.
3. Resistenza
- Malattie: Il pero “Conference” è generalmente resistente alle principali malattie del pero, ma può essere suscettibile alla ticchiolatura (Venturia pirina) e al colpo di fuoco batterico (Erwinia amylovora). È consigliabile monitorare la pianta e intervenire preventivamente se necessario.
- Clima: Questa varietà si adatta bene ai climi temperati e freschi, con una buona tolleranza alle variazioni climatiche. È resistente alle gelate primaverili, il che lo rende adatto a molte aree di coltivazione.
4. Utilizzo
- Consumo fresco: La “Conference” è particolarmente apprezzata per il consumo fresco grazie alla sua dolcezza e alla polpa succosa. È una delle pere più consumate a livello europeo.
- Cucina: È versatile in cucina e viene utilizzata per la preparazione di dolci, confetture, salse di pere, e altri piatti. Grazie alla sua consistenza soda, è perfetta anche per la cottura al forno.
- Trasformazione: Questa varietà è adatta anche per la trasformazione industriale, in particolare per la produzione di succhi di frutta e conserve.
5. Coltivazione
- Terreno: Predilige terreni ben drenati, fertili e con un pH neutro o leggermente acido. Evitare terreni troppo compatti o soggetti a ristagni idrici, che possono compromettere la qualità del frutto.
- Esposizione: Richiede pieno sole per sviluppare al meglio il sapore e la dolcezza del frutto. Una buona esposizione solare aiuta anche a prevenire malattie e a migliorare la produttività.
Irrigazione: Un’irrigazione regolare è importante per mantenere la pianta sana e garantire frutti di alta qualità, soprattutto durante i periodi più caldi e secchi dell’estate.
Trattamenti Fitosanitari
- A partire dalla caduta delle foglie: due trattamenti distanziati di circa 20 giorni sui rami con prodotti rameici (poltiglia bordolese) per prevenire le infezioni fungine, come la bolla del pesco (Taphrina deformans) e il corineo (Stigmina carpophila).
- Olio minerale: Durante il riposo vegetativo (periodo invernale), trattare con olio minerale al quale è possibile aggiungere un prodotto a base di piretro naturale per combattere parassiti svernanti come cocciniglie e afidi.
- Post potatura: Ripetere trattamento rameico con poltiglia bordolese per disinfettare i tagli limitando il rischio di diffusione di cancri rameali
- fioritura: Durante questa fase evitare di eseguire trattamenti per evitare il rischio di danneggiare il processo di allegagione dei frutti
Allegagione (post-fioritura) - Nel periodo primaverile-estivo le condizioni climatiche sono di solito favorevoli allo sviluppo di malattie funginee come monilia, bolla e oidio, pertanto occorre trattare con prodotti fungicidi. La difesa biologica può essere attuata in via preventiva con prodotti rameici (ossicloruro di rame o idrossido di rame) abbinati a zolfo bagnabile. Se viene riscontrata la presenza di afidi o altri insetti dannosi può essere aggiunto ai trattamenti fungicidi degli insetticidi biologici come piretro naturale, olio di arancio o olio di neem.
Note generali: - È importante ruotare i principi attivi utilizzati nei trattamenti fitosanitari per evitare lo sviluppo di resistenze da parte dei parassiti e delle malattie.
- Rispetto delle dosi: Seguire sempre le dosi consigliate e le tempistiche dei trattamenti, rispettando i tempi di carenza per garantire la sicurezza alimentare.
Consultare sempre un agronomo o un tecnico specializzato per un piano di trattamenti personalizzato in base alle condizioni specifiche del vostro frutteto.
Il pero “Conference” è una delle varietà di pere più amate e coltivate, grazie alla sua dolcezza, succosità e versatilità. È ideale sia per il consumo fresco che per l’uso in cucina, rendendola una delle pere preferite dai consumatori in Europa e non solo. La sua resistenza e facilità di coltivazione la rendono anche una varietà molto apprezzata dai coltivatori.