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CILIEGIA MORETTA DI VIGNOLA

Fioritura : V-VI


Il ciliegio “Moretta di Vignola” è una varietà tradizionale italiana, originaria della zona di Vignola, famosa per la produzione di ciliegie di alta qualità. Questa varietà è particolarmente apprezzata per la sua polpa soda e il sapore intenso, ed è un simbolo della tradizione frutticola della regione Emilia-Romagna.

1. Maturazione

  • Periodo di maturazione: La varietà “Moretta di Vignola” matura in epoca medio-tardiva, generalmente tra la fine di giugno e l’inizio di luglio, a seconda delle condizioni climatiche locali.

2. Frutto

  • Dimensione: I frutti sono di dimensioni medio-grandi, con un calibro che solitamente varia tra 24 e 28 mm.
  • Forma: La forma del frutto è tipicamente cuoriforme, con un aspetto molto regolare e attraente.
  • Colore: La buccia è di un colore rosso scuro, quasi nero a completa maturazione, con una superficie lucida e invitante.
  • Polpa: La polpa è di colore rosso scuro, molto soda, croccante e succosa. Questa consistenza la rende particolarmente resistente alla manipolazione e al trasporto.
  • Sapore: Il sapore è dolce e aromatico, con una leggera acidità che bilancia la dolcezza, conferendo al frutto un gusto ricco e pieno. La “Moretta di Vignola” è particolarmente apprezzata per il consumo fresco, ma è anche molto versatile in cucina.

3. Albero

  • Vigore: L’albero di “Moretta di Vignola” ha un vigore medio, con una crescita equilibrata e una buona ramificazione. Il portamento è semi-eretto, facilitando le operazioni di potatura e raccolta.
  • Fioritura: Fiorisce in epoca media, riducendo il rischio di danni da gelate tardive primaverili. Questa varietà è parzialmente autofertile, ma produce meglio in presenza di impollinatori compatibili.
  • Produttività: La produttività è buona e regolare, con una resa abbondante di frutti di alta qualità. Tuttavia, può essere necessario un diradamento in caso di sovraccarico per mantenere la dimensione e la qualità dei frutti.

4. Resistenza

  • Malattie: “Moretta di Vignola” ha una buona resistenza alle principali malattie del ciliegio, come la monilia e l’oidio. Tuttavia, come tutte le varietà, richiede una gestione fitosanitaria adeguata per prevenire problemi, soprattutto in condizioni climatiche avverse.
  • Clima: Questa varietà si adatta bene ai climi temperati e può crescere bene anche in aree con estati calde. È moderatamente resistente al cracking dei frutti, anche se in caso di piogge abbondanti durante la maturazione è importante monitorare attentamente.

5. Utilizzo

  • Consumo fresco: La “Moretta di Vignola” è particolarmente apprezzata per il consumo fresco grazie alla sua polpa soda, al sapore dolce e all’ottima conservabilità.
  • Trasformazione: Oltre al consumo fresco, è molto utilizzata anche per la trasformazione in confetture, sciroppi, liquori e dolci, grazie al suo sapore ricco e alla consistenza della polpa.

6. Trattamenti fitosanitari

Consultare sempre un agronomo o un tecnico specializzato per un piano di trattamenti personalizzato in base alle condizioni specifiche del vostro frutteto.Il ciliegio “Moretta di Vignola” è una varietà tradizionale italiana, originaria della zona di Vignola, famosa per la produzione di ciliegie di alta qualità. Questa varietà è particolarmente apprezzata per la sua polpa soda e il sapore intenso, ed è un simbolo della tradizione frutticola della regione Emilia-Romagna.

1. Maturazione

  • Periodo di maturazione: La varietà “Moretta di Vignola” matura in epoca medio-tardiva, generalmente tra la fine di giugno e l’inizio di luglio, a seconda delle condizioni climatiche locali.

2. Frutto

  • Dimensione: I frutti sono di dimensioni medio-grandi, con un calibro che solitamente varia tra 24 e 28 mm.
  • Forma: La forma del frutto è tipicamente cuoriforme, con un aspetto molto regolare e attraente.
  • Colore: La buccia è di un colore rosso scuro, quasi nero a completa maturazione, con una superficie lucida e invitante.
  • Polpa: La polpa è di colore rosso scuro, molto soda, croccante e succosa. Questa consistenza la rende particolarmente resistente alla manipolazione e al trasporto.
  • Sapore: Il sapore è dolce e aromatico, con una leggera acidità che bilancia la dolcezza, conferendo al frutto un gusto ricco e pieno. La “Moretta di Vignola” è particolarmente apprezzata per il consumo fresco, ma è anche molto versatile in cucina.

3. Albero

  • Vigore: L’albero di “Moretta di Vignola” ha un vigore medio, con una crescita equilibrata e una buona ramificazione. Il portamento è semi-eretto, facilitando le operazioni di potatura e raccolta.
  • Fioritura: Fiorisce in epoca media, riducendo il rischio di danni da gelate tardive primaverili. Questa varietà è parzialmente autofertile, ma produce meglio in presenza di impollinatori compatibili.
  • Produttività: La produttività è buona e regolare, con una resa abbondante di frutti di alta qualità. Tuttavia, può essere necessario un diradamento in caso di sovraccarico per mantenere la dimensione e la qualità dei frutti.

4. Resistenza

  • Malattie: “Moretta di Vignola” ha una buona resistenza alle principali malattie del ciliegio, come la monilia e l’oidio. Tuttavia, come tutte le varietà, richiede una gestione fitosanitaria adeguata per prevenire problemi, soprattutto in condizioni climatiche avverse.
  • Clima: Questa varietà si adatta bene ai climi temperati e può crescere bene anche in aree con estati calde. È moderatamente resistente al cracking dei frutti, anche se in caso di piogge abbondanti durante la maturazione è importante monitorare attentamente.

5. Utilizzo

  • Consumo fresco: La “Moretta di Vignola” è particolarmente apprezzata per il consumo fresco grazie alla sua polpa soda, al sapore dolce e all’ottima conservabilità.
  • Trasformazione: Oltre al consumo fresco, è molto utilizzata anche per la trasformazione in confetture, sciroppi, liquori e dolci, grazie al suo sapore ricco e alla consistenza della polpa.

6. Trattamenti fitosanitari

Consultare sempre un agronomo o un tecnico specializzato per un piano di trattamenti personalizzato in base alle condizioni specifiche del vostro frutteto.

A partire dalla caduta delle foglie: due trattamenti distanziati di circa 20 giorni sui rami con prodotti rameici (poltiglia bordolese) per prevenire le infezioni fungine, come la bolla del pesco (Taphrina deformans) e il corineo (Stigmina carpophila).

Olio minerale: Durante il riposo vegetativo (periodo invernale), trattare con olio minerale al quale è possibile aggiungere un prodotto a base di piretro naturale per combattere parassiti svernanti come cocciniglie e afidi.

Post potatura: Ripetere trattamento rameico con poltiglia bordolese per disinfettare i tagli limitando il rischio di diffusione di cancri rameali

fioritura: Durante questa fase evitare di eseguire trattamenti per evitare il rischio di danneggiare il processo di allegagione  dei frutti

Allegagione (post-fioritura)

Nel periodo primaverile-estivo le condizioni climatiche sono di solito favorevoli allo sviluppo di malattie funginee come monilia, bolla e oidio, pertanto occorre trattare con prodotti fungicidi. La difesa biologica può essere attuata in via preventiva con prodotti rameici (ossicloruro di rame o idrossido di rame) abbinati a zolfo bagnabile. Se viene riscontrata la presenza di afidi o altri insetti dannosi può essere aggiunto ai trattamenti fungicidi degli insetticidi biologici come piretro naturale, olio di arancio o olio di neem.

Note generali:

È importante ruotare i principi attivi utilizzati nei trattamenti fitosanitari per evitare lo sviluppo di resistenze da parte dei parassiti e delle malattie.

Rispetto delle dosi: Seguire sempre le dosi consigliate e le tempistiche dei trattamenti, rispettando i tempi di carenza per garantire la sicurezza alimentare.

A partire dalla caduta delle foglie: due trattamenti distanziati di circa 20 giorni sui rami con prodotti rameici (poltiglia bordolese) per prevenire le infezioni fungine, come la bolla del pesco (Taphrina deformans) e il corineo (Stigmina carpophila).

Olio minerale: Durante il riposo vegetativo (periodo invernale), trattare con olio minerale al quale è possibile aggiungere un prodotto a base di piretro naturale per combattere parassiti svernanti come cocciniglie e afidi.

Post potatura: Ripetere trattamento rameico con poltiglia bordolese per disinfettare i tagli limitando il rischio di diffusione di cancri rameali

fioritura: Durante questa fase evitare di eseguire trattamenti per evitare il rischio di danneggiare il processo di allegagione  dei frutti

Allegagione (post-fioritura)

Nel periodo primaverile-estivo le condizioni climatiche sono di solito favorevoli allo sviluppo di malattie funginee come monilia, bolla e oidio, pertanto occorre trattare con prodotti fungicidi. La difesa biologica può essere attuata in via preventiva con prodotti rameici (ossicloruro di rame o idrossido di rame) abbinati a zolfo bagnabile. Se viene riscontrata la presenza di afidi o altri insetti dannosi può essere aggiunto ai trattamenti fungicidi degli insetticidi biologici come piretro naturale, olio di arancio o olio di neem.

Note generali:

È importante ruotare i principi attivi utilizzati nei trattamenti fitosanitari per evitare lo sviluppo di resistenze da parte dei parassiti e delle malattie.

Rispetto delle dosi: Seguire sempre le dosi consigliate e le tempistiche dei trattamenti, rispettando i tempi di carenza per garantire la sicurezza alimentare.

La “Moretta di Vignola” è una varietà di ciliegio che combina tradizione, qualità e resistenza, rendendola una scelta eccellente sia per i coltivatori che per i consumatori. È una ciliegia molto apprezzata per il suo sapore intenso e la sua versatilità, rendendola ideale sia per il consumo fresco che per la trasformazione in vari prodotti alimentari.

Scopri le altre varieta

Valori nutrizionali per 100 g di prodotto

  • Calorie: circa 50-60 kcal
  • Proteine: 1 g
  • Grassi: 0.2 g
  • Carboidrati: 12-14 g
    • Zuccheri: 12-13 g
  • Fibre: 1.5-2 g
  • Vitamina C: 7 mg (circa 12% del fabbisogno giornaliero)
  • Potassio: 222 mg
  • Magnesio: 11 mg
  • Calcio: 13 mg
  • Ferro: 0.4 mg